Un’opportunità che può far risparmiare sulle imposte
Chi ha acquistato la propria abitazione principale ricorrendo a un finanziamento ipotecario ha diritto a un’agevolazione fiscale spesso ignorata: la possibilità di portare in detrazione il 19% delle spese notarili relative al mutuo, con un tetto massimo di 4.000 euro. Tradotto in termini concreti, al momento della dichiarazione dei redditi — tramite il modello 730 oppure il modello Unico — il contribuente potrà ottenere un risparmio fiscale fino a 760 euro. Questo vale solo per i costi notarili legati direttamente al contratto di mutuo, non per quelli riferiti al rogito o all’acquisto dell’immobile.
L’agevolazione ha un funzionamento semplice ma preciso: se le spese sostenute sono inferiori a 4.000 euro, sarà possibile detrarne il 19%, ottenendo così una riduzione proporzionale sull’imposta da versare di appunto 760 euro. Chi, per esempio, ha pagato 2.500 euro di parcella al notaio per la stipula del mutuo, potrà recuperare 475 euro. Invece, chi ha speso 5.000 euro potrà dedurre solo la quota massima di 760 euro, senza alcun beneficio per la parte eccedente.
Mutuo per l’acquisto della prima casa: qualche esempio
Un’opportunità di questo tipo può risultare molto vantaggiosa per giovani coppie o famiglie alle prese con l’acquisto del primo immobile. Pensiamo a un caso pratico: una coppia acquista un appartamento di 180.000 euro, accendendo un mutuo da 140.000 euro. Il notaio fattura 3.800 euro per l’atto di mutuo. Inserendo questa cifra nella dichiarazione dei redditi, la coppia potrà ottenere un recupero fiscale pari a 722 euro.
Una somma che, in tempi di rincari e inflazione, può rappresentare un aiuto concreto e immediato. Eppure, molte persone ignorano completamente questa possibilità. Conoscere i propri diritti fiscali, in questo caso, significa alleggerire il peso delle rate e gestire meglio le proprie risorse economiche.
Come sottolineato dalle norme, però, è fondamentale che la spesa sia documentata e che venga allegata alla dichiarazione in modo corretto. Solo così sarà possibile godere della detrazione senza incorrere in errori o contestazioni. Una misura, dunque, che premia chi investe sulla casa, ma che richiede attenzione e consapevolezza. E che può trasformare una spesa obbligata in un’occasione di risparmio.