Schifone: «Favorirebbe l’incontro tra domanda e offerta, limitando i B&b»
In un momento in cui la crisi abitativa a Napoli, così come in altre parti d’Italia, si fa sempre più stringente, Federproprietà Napoli si fa portavoce delle esigenze dei piccoli proprietari immobiliari e dei cittadini, proponendo al Comune un intervento concreto: agevolazioni fiscali per incentivare gli affitti a lungo termine destinati a famiglie con redditi bassi. Una misura che potrebbe contribuire a risolvere la carenza di alloggi e migliorare la vivibilità della città.
La situazione attuale vede una crescita incontrollata degli affitti brevi, spesso rivolti a turisti, che sottraggono appartamenti al mercato tradizionale, spingendo in alto i prezzi e rendendo difficile per molte famiglie accedere a una casa. Questo fenomeno penalizza anche gli studenti fuori sede, i quali si trovano spesso costretti ad accettare soluzioni costose o inadeguate.
Secondo Federproprietà Napoli, intervenire con politiche fiscali mirate potrebbe invertire questa tendenza. Agevolazioni come uno sconto sull’Imu renderebbero più conveniente per i proprietari scegliere contratti a lungo termine rispetto agli affitti brevi. Questo approccio non solo garantirebbe maggiore stabilità abitativa per chi è in difficoltà economica, ma aiuterebbe a frenare il proliferare dei Bed and Breakfast, che stanno alterando l’identità di interi quartieri, specialmente nelle zone storiche.
Federproprietà Napoli si rivolge direttamente all’amministrazione comunale, invitandola a prendere in seria considerazione questa proposta. «C’è la necessità di studiare politiche fiscali mirate che tutelino i piccoli proprietari e, al contempo, favoriscano una gestione responsabile del mercato immobiliare cittadino» sottolinea Luciano Schifone, presidente dell’associazione.
L’obiettivo è ambizioso, ma realizzabile. Con un piano fiscale adeguato, Napoli potrebbe affrontare alcune delle sue problematiche più urgenti, promuovendo un modello di sviluppo che metta al centro la solidarietà e il benessere della comunità.