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Notizie da Federproprietà NapoliCatasto, dal Governo grave arroganza: riforma colpisce tutti. Dialogo su delega fiscale

Catasto, dal Governo grave arroganza: riforma colpisce tutti. Dialogo su delega fiscale

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Evitare di colpire ancora i cittadini. No all’aumento delle tasse

Il governo continua con la sua linea oltranzista a voler «punire» i cittadini su richiesta dell’Unione europea. Non si spiega altrimenti la pervicace testardaggine nel voler proseguire con una riforma del catasto che porterà inevitabilmente all’aumento delle tasse sugli immobili di proprietà. E lo fa, incredibilmente, mettendo finanche a rischio la propria stabilità, dal momento che il 3 marzo scorso ha scelto di bocciare in Commissione Finanza un emendamento del centodestra e costringendo Lega e Forza Italia a votare con l’opposizione.

La proposta prevedeva che qualsiasi operazione sulle rendite catastali non potesse essere utilizzata né per «finalità fiscali», né per il «computo dell’Isee», né per «incrementare il gettito fiscale totale, fatta salva l’emersione di base imponibile per effetto delle attività di accertamento ed emersione». A molti è sembrato un buon compromesso e invece si è preferito bocciarlo con 23 voti contrari e 22 a favore.

Adesso non basterà dire, a chiacchiere, che le tasse non aumenteranno dal 2026, per più motivi. Il primo è che il 2026 è fra soli quattro anni, non 50, e non è detto che la situazione economica muti totalmente portandoci a essere in condizioni di floridità economica al punto da poterci permettere più tasse senza problemi. L’incertezza inoltre, da sempre blocca il mercato immobiliare. Una tale prospettiva arrecherà gravi danni a un settore che ha aiutato, nonostante le folli e contraddittorie decisioni sul superbonus, la ripartenza dell’Italia e che da sempre rappresenta un bene rifugio per chi vuole investire in sicurezza.

Cittadino già troppo tartassato

L’incapacità del governo di dialogare e trovare soluzioni condivise all’interno dei partiti di maggioranza, ma anche l’incapacità di ascoltare la voce degli italiani e delle organizzazioni di categoria porterà danni spaventosi, ancora una volta, al cittadino che già subisce una pressione fiscale paurosa, risultata pari al 43,4%, in aumento rispetto all’anno precedente.

Federproprietà Napoli si augura che governo e opposizione, ministri e deputati, possano discutere ora della delega fiscale in Parlamento e apportare i giusti correttivi per evitare di colpire chi già è in grave difficoltà. Sarebbe assurdo, infatti, che Draghi e la propria squadra decidesse di apporre la fiducia su questo provvedimento per dare un duro aut aut a chi, in partiti di maggioranza, vuole semplicemente evitare nuove tasse. Tutto ciò diventa ancora più grave se si considera che questa discussione viene fatta in un momento di crisi economica dovuta all’emergenza pandemica, non ancora del tutto superata, alla guerra tra Ucraina e Russia e al caro prezzi ed energia. Dunque emergenze che non riguardano assolutamente il regime fiscale patrimoniale!

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