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Notizie da Federproprietà NapoliSuperbonus, banche ricominciano a comprare crediti «incagliati». Allo studio nuove misure

Superbonus, banche ricominciano a comprare crediti «incagliati». Allo studio nuove misure

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Il governo spinge per l’acquisto da parte delle assicurazioni

Le banche sarebbero pronte a ripartire nell’acquisto dei crediti fiscali legati al Superbonus. Bpm, invece, avrebbe già ricominciato. Buone notizie, quindi, per i piccoli proprietari immobiliari. Si avvicina così la soluzione per i 19 miliardi di euro di fatture rimaste incagliate nei cassetti fiscali delle imprese e che stanno creando il panico nel comparto edilizio, ma non solo.

La decisione degli istituti bancari di ricominciare a comprare sarebbe dovuta alla «moral suasion» messa in campo dal governo Meloni e dal ministro Giorgetti che da mesi stanno ripetendo, confortati dai dati, che le banche avrebbero ancora spazio per tale operazione nei loro bilanci.

Secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, le banche potrebbero acquistare ancora 7,2 miliardi di crediti mentre le assicurazioni potrebbero spingersi addirittura verso i 10. Il ministro dell’economia ha affermato, inoltre, che a breve ci sarà un nuovo decreto per i cosiddetti esodati creati dai governi precedenti. «Ci impegneremo fino all’ultimo minuto utile perché si tratta di famiglie e di imprese che in buona fede hanno creduto ai fuorvianti messaggi iniziali della gratuità per tutti» ha affermato Giorgetti che ha aggiunto: «Non va negato che il Superbonus abbia rappresentato un impulso alla ripresa e al lavoro ma ha creato crediti per 120 miliardi di euro che sono debito che lo stato dovrà pagare nei prossimi anni».

Osnato: «In arrivo una soluzione innovativa»

Sul tavolo del governo, però, ci sono allo studio nuove possibilità per risolvere il nodo dei crediti incagliati. «Lunedì credo che riusciremo a dare una risposta più precisa che contempererà anche gli F24 in parte» e anche con una «soluzione innovativa» che «sostanzialmente prevede un veicolo che risolverà i problemi residui» ha detto il presidente della commissione Finanze della Camera, Marco Osnato (Fdi). «Sono sicuro che tra F24, possibile acquisto di titoli di credito e questa soluzione innovativa, sostanzialmente i 20 (e probabilmente di più) miliardi di crediti incagliati sicuramente arriveranno a una soluzione», ha affermato.

In commissione Finanze alla Camera è iniziato, nel frattempo, l’esame degli emendamenti al Dl Superbonus. Approvate una serie di correzioni al testo presentate dal relatore Andrea de Bertoldi (FdI). Concesso il mantenimento della cessione del credito e dello sconto in fattura per gli interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche. Via libera anche alla possibilità di accedere al meccanismo di cessione e sconti in fattura per varianti ai lavori disposti dopo il 16 febbraio.

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