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Caro bollette, in Campania aumenti record già nel 2021: +36% in un anno

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Schifone: «Il governo deve ripensare la strategia energetica. Campania sempre più penalizzata»

Da qualche mese in Italia non si fa altro che parlare del Caro bollette per energia e gas che è destinato a incrementare ancora di più nei prossimi mesi. Un aumento che metterà in grossa difficoltà famiglie, cittadini e imprese. Quello che però sembra esser passato sotto traccia è che tale emergenza quest’anno si è solo acuita. In realtà questi costi sono in continuo aumento da svariati anni.

Lo denuncia il centrostudi di Facile.it che ha messo in risalto come in Campania il costo delle bollette sia già schizzato alle stelle nel 2021. «Le famiglie hanno speso, in media, 1.561 euro, valore in aumento del 36% rispetto al 2020. Nello specifico, la bolletta elettrica è stata, in media, pari a 704 euro (la seconda più alta di tutta Italia) con un rincaro annuo del 35%; quella del gas, invece, è arrivata a 857 euro, in aumento del 36% rispetto al 2020» si legge nello studio. «Guardando al prezzo delle bollette in Italia negli ultimi 15 anni, mai le tariffe sono state così alte», spiega Silvia Rossi, BU Director Gas & Power di Facile.it.

Caro bollette, nel 2022 si rischia di pagare il 77% in più

Il problema è solo destinato a peggiorare per il 2022 e lo studio prevede che se le tariffe attualmente in vigore rimarranno invariate a fine anno, a parità di consumi e in assenza di interventi istituzionali, il conto complessivo per le famiglie campane potrebbe addirittura superare, in media, i 2.700 euro, vale a dire il 77% in più rispetto al 2021.

«Le famiglie già hanno subito un notevole incremento l’anno scorso e nessuno è intervenuto. Il governo ha continuato a volgere lo sguardo altrove e non ha considerato che un aumento del 36% della bolletta sull’anno precedente (che già era molto alta) per una famiglia, in piena pandemia e con l’attività lavorativa chiusa per decreto, è un vero e proprio macigno» afferma Luciano Schifone presidente di Federproprietà Napoli.

«Ora, solo perché qualcuno più a Nord si è lamentato, il Governo Draghi ha emanato provvedimenti tampone che non risolvono alcunché. I campani resteranno sempre più penalizzati visto che già pagano tariffe più elevate rispetto a tutto il resto d’Italia, pur essendo serviti peggio. Una situazione paradossale. Serve che il governo Draghi si svegli. Serve ripensare la strategia di approvvigionamento energetico, serve eliminare tasse e accisi inutile. Serve dare respiro ai cittadini che sono sempre più in difficoltà», conclude.

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